Tempi maturi per la riforma del servizio antincendio

mariella maggio
“Chiusa la fase dell’assestamento di bilancio, risulta sempre più evidente che sono maturi i tempi per una riforma complessiva del settore della forestazione. Infatti, per quanto riguarda i forestali, in particolare l’antincendio, vorrei chiarire che l’emendamento di riscrittura del comma 4 dell’art. 12, che mi vede prima firmataria, serve a dare insieme risposte alla rimodulazione finanziaria del servizio antincendio e di riorganizzazione del settore, ma anche a fare in modo che la riduzione del fabbisogno finanziario, invece di ricadere sulle giornate lavorative, si applichi oltre che sul taglio dell’indennità di rischio anche attraverso la riorganizzazione del lavoro, a partire dalla riunificazione del settore che con la Finanziaria era stato suddiviso in due blocchi”. Lo afferma in una nota il deputato Pd Mariella Maggio. “Appare ora lapalissiano che si debba procedere a riformare il settore – aggiunge il vicepresidente della Commissione Lavoro all’Ars -, anche con una proposta organica di riforma del servizio antincendio. Per questo – conclude Maggio -, presenterò un ddl che risponda alle esigenze di reinterpretare il lavoro forestale: dalla salvaguardia del patrimonio boschivo al concetto di bosco produttivo per dare anche finalmente certezze ai lavoratori”.

Reintegrare i circa 1.200 lavoratori forestali antincendio

antincendio“Bisogna reintegrare i circa 1.200 lavoratori forestali antincendio che attualmente sono fuori dal servizio: l’impegno del PD all’Ars va in questa direzione”. Lo dicono il presidente del gruppo PD all’Ars Baldo Gucciardi e i parlamentari Giovanni Panepinto e Mariella Maggio.

“Si tratta di personale escluso per via della disposizione che prevede un risparmio del 20% sulla spesa – aggiungono – ma questo obiettivo è, nei fatti, già raggiunto dal momento che i ritardi nella partenza del servizio antincendio determinano un numero complessivo minore di giornate lavorative”.

“Inutile ribadire – aggiungono gli esponenti del PD – che si tratta di personale che svolge un ruolo cruciale a difesa del territorio. La Sicilia non può permettersi di attraversare l’estate senza le necessarie contromisure di fronte al rischio, purtroppo sempre presente, di incendi”.